Il 27 giugno alle ore 16:00, alla Camera dei Deputati, si terrà la conferenza stampa indetta da U.A.P. presieduta dalla Dott.ssa Mariastella Giorlandino e da ANMED presieduta dalla Dott.ssa Elisa Interlandi.
Tema all’ordine del giorno: discutere dei problemi della sanità italiana nel momento attuale, soprattutto alla luce di quanto emerso dalla trasmissione di Report andata in onda il 23 giugno.
Alla conferenza verranno trattati i seguenti argomenti:
- Prestazioni ambulatoriali e mediche solo se autorizzate ed adeguate alla normativa nazionale di cui al D.Lgs. n. 502/1992
- Nomenclatore Tariffario
- Uscita delle strutture accreditate convenzionate dalla sezione beni e servizi e ritorno ai presidi sanitari
- 200 mila prestazioni in rete e non in singolo per le reti di laboratorio di patologia clinica
Con il progetto della Farmacia dei servizi sono state ampliate le prestazioni effettuabili in farmacia, sia in regime privato sia in convenzione con il Servizio sanitario nazionale. Le fasi di sperimentazione realizzate dal 2018 a oggi sono state messe in piedi con un finanziamento pubblico di 111,9 milioni.
Per il sottosegretario alla Salute Gemmato la farmacia potrebbe diventare un centro diagnostico per patologie semplici, per il ministro Schillaci potrebbe garantire una maggiore sanità di prossimità ai cittadini, assicurando qualità e garanzia. Gli interessi in gioco sono tanti, così come le opposizioni tra i professionisti del settore; ma intanto oggi un’analisi in farmacia che valore ha?
Le farmacie sono “strutture di servizio” che garantiscono esami di auto controllo, auto analisi, auto prescrizione, che ai laboratori sono vietati e che in quei contesti sono eseguite per giunta da figure professionali non specificamente qualificate. Tutto ciò non arreca danno solo ai laboratori, ma soprattutto ai cittadini: un dato analitico errato o non appropriato può cambiare la vita delle persone.
Al centro dell’attenzione, quindi, proprio il Dl Semplificazioni e il Dl Liste d’attesa nella parte in cui consente alle farmacie la possibilità di effettuare prestazioni di laboratorio di analisi non più limitate al solo test di autocontrollo sinora consentito, trasformando le farmacie in erogatori di servizi sanitari, nonostante il farmacista non possieda gli strumenti conoscitivi e strumentali per trasformare il semplice referto derivante dal prelievo di sangue o genetico in un referto corredato da unità di misura, intervalli di riferimento e limiti decisionali.
L’evento di giovedì 27 giugno sarà trasmesso in diretta streaming al seguente link.